Al Pozzo dei Colombi, scesi lungo il cavo verticale che porta alla sommità del cono detritico sommerso, gli speleosub (Marc Doucet e Kiki Moré) hanno avuto la brutta sorpresa di non trovare più la sagola dello scorso anno. Il piano era quello di sostituirla con una nuova in acciaio, ma ora bisognerà rifare tutto il lavoro e localizzare il passaggio che porta verso nord con una visibilità decisamente scarsa in profondità. In compenso è stata ritrovata e recuperata una bombola persa lo scorso anno.
All'Abisso di Trebiciano sono state fatte delle immersioni preliminari al sifone di entrata mentre procede la discesa in quello di uscita. Oggi la lunghezza complessiva della sagola fissata da Michel Philips (compresa quella già posizionata ieri) ammonta ad un centinaio di metri in un ambiente di grandi massi. La profondità massima raggiunta arriva a 40 m.
Da evidenziare che alcuni sacchi di materiale sono stati portati oggi sul fondo della grotta da un gruppo di amici speleologi tedeschi.
Kiki scende nel Pozzo dei Colombi (Foto P. Guglia) |
Sifone di uscita nella caverna Lindner (Foto A. Maizan) |